Sebbene l'universalità delle emozioni umane di base sia stata riconosciuta, il ruolo, la funzione e l'importanza dell'intelligenza emotiva sono spesso sottovalutati.
L'intelligenza emotiva è un'abilità sociale che può aiutarti a diventare più consapevole nella comprensione delle tue emozioni e delle emozioni degli altri. I vantaggi dell'intelligenza emotiva comprendono miglioramenti del benessere in generale, relazioni soddisfacenti e capacità di resilienza.
Possiamo dire che il modello più comune utilizzato per l’intelligenza emotiva consiste nel vivere questi 4 passaggi:
Quindi, un individuo emotivamente intelligente è in grado di
Andiamo a vedere quali sono i passaggi che ci permettono di assumere il controllo delle tue emozioni nella vita di tutti i giorni.
Può sembrare semplice ma la prima, e forse la più influente, abilità per l’intelligenza emotiva è la semplice volontà di sintonizzarsi sulle proprie emozioni.
Potresti anche non notare i momenti in cui eviti di riconoscere le tue stesse emozioni.
Quante volte qualcuno ti ha chiesto
“Come stai?”
e tu hai risposto un automatico
“Bene”
anche se sai benissimo che è una bugia?
Come avresti potuto mai trattenere quella persona per il racconto dettagliato di quanto sia terribile la tua giornata?
Queste possono sembrare infossamenti innocui delle tue emozioni ma che ci portano a creare l’abitudine di mettere in ombra le emozioni che stiamo vivendo e disconnetterci da esse.
Impara invece a rendertene conto, magari segnando su un taccuino quale emozione stai vivendo in quel momento.
Quando ti sintonizzi sulle tue emozioni, riavvolgi il nastro e chiediti:
"Come sono arrivato sino qui?".
Cerca i fattori scatenanti che possono aver contribuito a far nascere quella sensazione. Il commento del tuo collega su quel lavoro svolto ti ha davvero toccato o c’è qualcosa di più profondo di quanto pensi?
Sei davvero arrabbiata con il tuo partner che ti chiede
"Cosa c'è per cena?"
con un tono che ti sembra accusatorio?
O sei semplicemente stanca di una lunga giornata di lavoro?
Capire da dove provengono le tue emozioni e ciò che le evoca è una componente fondamentale per aiutarti a iniziare a gestire le emozioni.
Quando comprendi qual è il tasto che schiacciato fa partire l’emozione, puoi prepararti ed evitarlo.
Nel momento dell’emozione, un effetto collaterale è continuare a rimuginarci sopra.
Si finisce per rimanere incastrati nelle nostre stesse emozioni.
Un consiglio per la gestione emotiva è quello di uscire dal momento e guardare le cose in prospettiva.
Avanzare rapidamente e considerare cosa potrebbe accadere.
Quali sono le conseguenze delle nostre azioni?
Le nostre reazioni emotive innescano reazioni anche negli altri?
In questa visione orientata al futuro, considera ciò che ti interessa davvero.
Essere in grado di guardare in prospettiva valutando i nostri valori importanti ci aiuta ad armonizzare i nostri sentimenti quando torniamo nel qui ed ora.
E mentre vivi quelle sensazioni, cosa sta facendo il tuo dialogo interno?
Ti sta parlando?
Cosa ti dice?
E se puoi sentire qualcosa, di chi è quella voce?
È la voce del tuo critico interiore che ti fa provare sentimenti di paura e fallimento oppure è la voce allegra di tua nonna che ti sprona a fare meglio?
Ascoltare le voci nella nostra testa può aiutarci a valutare le nostre connessioni tra pensieri e sensazioni.
Monitora il volume ed immagina di avere la manopola che ti permette di zittire quelle vocine nella testa.
Tieni presente che le emozioni negative possono incidere pesantemente sul nostro comportamento.
Potresti notare che, dopo aver provato un’emozione negativa, altre sensazioni spiacevoli potrebbero aggiungersi. Basta essere lievemente irritato e se non gestisci quell’emozione velocemente, questo sentimento può trasformarsi velocemente in agitazione, frustrazione, rabbia.
Cosa fare per evitare questa escalation?
Vai ad agganciarti ad una emozione positiva e si metterà in moto lo stesso meccanismo.
Concentrati sulla gratitudine che puoi vivere nel momento presente.
Creati un’immagine della sensazione positiva e regola la luminosità dell’immagine per renderla più coinvolgente per il tuo sistema nervoso.
Un suggerimento per la gestione emotiva che può essere applicato in qualsiasi momento è quello di mettersi in pausa.
In meno di un minuto puoi abbassare l’emotività che stai vivendo. Per fare questo puoi utilizzare la tua respirazione.
Inspirando attraverso il naso, conta lentamente fino a cinque.
Durante questo tempo concentrati sui cambiamenti nel tuo corpo come effetto della tua respirazione; puoi vedere i tuoi polmoni espandersi, le spalle allargarsi e il tuo addome sollevarsi.
Tieni il respiro per un momento e poi espira, contando all'indietro da cinque, continuando a mantenere la concentrazione sul tuo respiro mentre viaggia attraverso il tuo corpo. Anche se è breve, questa tecnica di consapevolezza può aiutarti a ritrovare il tuo equilibrio quando l’emotività sale troppo.
Ci sono casi in cui un minuto non è sempre sufficiente per controllare le nostre emozioni. Per evitare che le tue emozioni assumano il controllo su di te, devi conoscere la tua soglia.
Devi sapere quando stai per raggiungere il limite.
Se sei coinvolto in una riunione apparentemente improduttiva in cui ti ritrovi a scontrarsi con tutti i membri, sei consapevole di quanto conflitto puoi gestire prima che tu sia al limite?
Un modo può essere quello di uscire da quella situazione, modificare l’ambiente, uscire dalla stanza, spostare il focus se possibile.
Spostare l'attenzione può darti la possibilità di ridurre l’emotività e riguadagnare chiarezza e produttività.
Tutto questo e molto altro puoi approfondirlo in uno dei nostri corsi di Coaching e Programmazione Neuro Linguistica.
Franca Scuzzarella
info@pnlbenessere.it
3332805239
Interessante molto.
Mi fa piacere che tu abbia apprezzato, Rita. 🙂