Il Master in Coaching è un percorso di formazione per diventare Coach che, dieci splendide persone, stanno affrontando così da essere pronte ad aiutare gli altri e portare il loro contributo al mondo.
Il nostro è un lavoro fantastico, meraviglioso!
Non c’è niente di più bello che fare un lavoro che ti permette di far crescere le persone e crescere nel contempo: sì... tutto questo è il Master in Coaching!
Il Coach, una professione in via di sviluppo.
Ma perché le persone decidono di cercare un Coach?
Lo fanno per:
Si ricerca un Coach per andare da A a B, da uno stato attuale ad uno stato desiderato.
Il Coach è lo strumento che agevola il suo cliente ad ottenere risultati più facilmente e velocemente.
Quindi inizialmente il Coachee arriva dal Coach perché ha un obiettivo.
Più o meno chiaro. Più o meno definito. Più o meno vero.
Che non sempre rappresenta quello che il cliente vuole davvero. E non sempre avendo le idee chiare rispetto alle conseguenze di azioni da portare avanti per ottenere quel risultato.
Uno strumento utile che nel Coaching viene utilizzato per aiutare il cliente a comprendere le conseguenze di certe azioni, scelte, risultati, è la “matrice delle conseguenze”
Sono utili soprattutto quando ci rendiamo conto che c’è bisogno di avere le idee più chiare e visualizzare cosa accadrebbe in futuro in seguito ad azioni da compiere.
Possiamo iniziare analizzando cosa accadrà se:
E cosa non accadrà se:
È chiaro come domande così articolate potranno aprire scenari completamente diversi che ci permetteranno di decidere con più consapevolezza.
Immaginiamo che il nostro obiettivo sia quello di avere una comunicazione più efficace con quel collega per instaurare un rapporto migliore, visto che vivo molto stress per questo rapporto che non decolla.
Cosa accadrà se inizierò ad avere una comunicazione migliore più efficace?
Potrà accadere che il nostro rapporto migliori, che si crei più confidenza tra noi, che collaboreremo meglio quindi meno lavoro per entrambi
Cosa accadrà se non migliorerò la nostra comunicazione?
I rapporti saranno sempre più difficili, sarà impossibile collaborare quindi più lavoro per entrambi, sarà sempre pronto a darmi addosso, vivrò la mia giornata in un clima stressante
Cosa non accadrà se migliorerò la mia comunicazione?
Non vivrò più le otto ore in ufficio con brutte sensazioni dentro, non mi risponderà più a monosillabi mettendo in evidenza tutte le mie mancanze, l’ambiente non sarà più influenzato dal nostro umore negativo
Cosa non accadrà se non migliorerò la mia comunicazione con lui?
Di trovare in lui un alleato, una persona che mi può supportare nei momenti più impegnativi, non ci sarà mai il presupposto per diventare amici oltre che colleghi.
Quattro domande per vedere da più punti di vista vantaggi e svantaggi del raggiungere quell'obiettivo.
Quindi la prossima volta che sceglierai un obiettivo per la tua vita, fatti queste domande... Chi frequenta il Master in Coaching lo sa!
E...
a proposito di obiettivi, se vuoi scoprire come si definisce un obiettivo ben formato, partecipa al nostro corso SCOPRI LA PNL.
Conoscere il linguaggio del corpo è fondamentale e può salvarci in diverse situazioni…
Scopriamo il perché
Informiamo quando passiamo informazioni che non necessitano o di cui non ci interessa cosa ci sta dopo.
Ti informo e questo mi basta.
Voglio che prendi questa informazione e ne fai l’uso che ritieni più giusto per te.
Comunicare è un’altra cosa.
Comunichiamo perché vogliamo qualcosa indietro, fosse anche solo una risposta.
Comunichiamo perché abbiamo un obiettivo da raggiungere, qualunque esso sia.
Ogni comunicazione ha un valore, anche quando non parliamo comunichiamo.
Le piccole cose, gli sguardi, le posture, le micro espressioni del viso danno informazioni.
Quel non verbale di cui la comunicazione è composta in massima parte, perché sono proprio i messaggi del corpo quelli che comunicano per la maggiore.
Quante volte ti è capitato che qualcuno ti dicesse qualcosa e nonostante le sue parole erano stra-convincenti, il tono della sua voce quello più azzeccato, eppure una vocina dentro ti diceva che c’era qualcosa che non ti convinceva?
La nostra capacità di leggere il linguaggio del corpo e i suoi segnali ci permette di farci un’idea più chiara di cosa le persone vogliano davvero dire.
Persone che ti rispondono si e muovono il capo dicendo no…
Chi dice che è molto felice di vederti e impercettibilmente allontana all'indietro il suo corpo…
Chi racconta di quanto si è annoiato a quella festa e si lecca velocemente le labbra… 🙂
Quanto parla il nostro corpo e interessante sarebbe avere almeno un’idea sommaria di quale significato abbiano quei gesti inconsapevoli che le persone fanno mentre ci parlano.
Senza la pretesa di essere nulla di che, in questo articolo voglio descriverti alcuni gesti/atteggiamenti riscontrabili nelle persone e che hanno significati ben precisi.
Possiamo suddividere i messaggi del linguaggio del corpo in tre macro-categorie:
Sono quei messaggi subliminali che il corpo del nostro interlocutore manda senza che consciamente se ne renda conto. Esprimono gradimento per ciò che stiamo dicendo o che stiamo facendo in quel momento.
Ecco quali sono:
Se i messaggi di gradimento indicano che ciò che sta succedendo tra noi piace al nostro interlocutore, i messaggi di rifiuto indicano il contrario.
Ecco quali sono:
Questi messaggi del corpo ci stanno dicendo che ciò che stiamo dicendo o facendo, sta generando un grado di tensione nel nostro interlocutore, un accumulo di energia che ha bisogno di essere scaricato.
Ecco quali sono:
Ovviamente vanno contestualizzati: non è che se una persona accavalla le gambe significa che ci sta comunicando che non gradisce ciò che stiamo dicendo.
Forse… ma non sicuramente.
Se invece sono presenti più messaggi dello stesso tipo, allora il messaggio che arriva è quello giusto.
Divertiti ad osservare quali di questi pochi messaggi del linguaggio del corpo vengono utilizzati dalle persone che interagiranno con te domani!
Sarà un modo per leggere il loro inconscio, cioè quello che stanno davvero provando.
Buona osservazione e buon divertimento, e se vuoi saperne di più iscriviti ad una delle nostre serate gratuite per scoprire la PNL!
La mente e il suo potere... Un potere che i più ignorano.
Indifferenti agli stimoli che ne mettono in evidenza il potenziale.
Sono in clinica per un intervento.
Niente di che, un piede che ha bisogno di una sistemata, intervento che è stato eseguito in anestesia locale.
Ormai fanno cose straordinarie... Straordinarie come la mente e il suo potere.
Qualche punzecchiatura dietro il polpaccio e hai mezza gamba addormentata per 12.. 14 ore.
Ma sveglia come un grillo e assolutamente lucida vai sul tavolo operatorio.
Sai che da lì a qualche minuto ti legheranno come un salame e inforcati bisturi, frese, scalpelli e chiodi trafficheranno con il tuo piede per 90 minuti che sembreranno interminabili.
E tu sei li sveglia, ad ascoltare il rumore di questi strumenti del mestiere, il battito del tuo cuore, le voci di persone che ravanano nella tua carne parlando dell'ultima performance juventina.
Un po' di agitazione tende a fare capolino, il cuore accelera i battiti, la pressione sale e sono passati pochi minuti.
E allora fai ricorso a tutto quello che sai e insegni quotidianamente: la mente e il suo potere.
Così per quei restanti 85 minuti mi ritrovo a visualizzare il mio interno..
Io che parlo con il mio cuore domandandogli di rallentare il battito, con il flusso del mio sangue e gli chiedo di rallentare il flusso..
Visualizzo il cuore che pompa ad un ritmo regolare, il sangue che da fiume in piena regolarizza la portata..
Do alla mia mente,che tutto dirige, le indicazioni per affrontare serenamente quel momento ed è il monitor che mi conferma che tutto sta funzionando secondo le mie istruzioni.
Ho lavorato anche sulla sensazione di ansia al pensiero di sentire dolore con uno spinning feelings (per chi conosce la PNL) perché anche se sai che non è possibile, quell'essere sveglia mentre ti fresano un piede non è piacevole.
E quei 90 minuti sono passati, tra qualche battuta con l'assistente, l'idea di come scrivere questo articolo, pensieri di tenerezza per mia madre e Pierluigi che oltre quella porta erano in attesa di vedermi.
Quando sono uscita mi hanno detto che avevo un bellissimo colorito e il viso rilassato...
Devo ringraziare la mente e il suo potere!
Questa sarà una nuova esperienza da raccontare. perché la PNL è pratica, cioè portare nella propria vita strumenti pratici che ti migliorino la vita.
Se vuoi imparare anche tu come funziona la tua mente e sfruttarla al meglio, contattaci!
Per tutti quelli che dicono:
"No guarda, io sto bene così, non ne ho bisogno... magari mia moglie!"
Al solo nominare la crisi, le persone provano una miriade di stati d’animo, tutti con connotazione negativa.
La crisi economica che stiamo vivendo dal 2008 ad oggi ha preso le caratteristiche di un vero e proprio momento storico fatto di difficoltà economiche a livello planetario, un momento che tutti sperano finisca il prima possibile.
Questa crisi ha visto pagare un prezzo molto alto: economia rallentata, posti di lavoro persi, disoccupazione crescente, aziende che chiudono, introiti dello Stato mancati quindi maggiore tassazione, elevata soglia di povertà.
Abbiamo immolato a questa crisi i nostri sogni, le nostre speranze, progetti e obiettivi.
Tutto congelato in attesa che la crisi passi.
Passerà davvero questo momento?
Siamo in molti a pensare di no! Ma non perché siamo pessimisti, semplicemente perché non crediamo che di crisi si tratti ma di un vero e proprio cambiamento epocale a livello mondiale.
Il mondo che c’era, quello fatto di benessere a costo zero, non esiste più!
Io sono cresciuta sentendo parlare di filosofia dell’assistenzialismo, del tutto dovuto, del tutto e subito. Ricordo persone anche di famiglia che per fare le pulizie di casa, si mettevano in malattia.
Tanto pagava l’Inps.
E persone che con 14 anni 6 mesi e un giorno andavano in pensione.
Tutto bello!
Anzi bellissimo!
Troppo bello per essere vero.
Soprattutto troppo bello per essere sostenibile.
Comunque sia, quei tempi non ci sono più!
... E se non vogliamo restare sopraffatti e soccombere, dobbiamo cambiare con loro.
I tempi sono cambiati, non esiste più il posto fisso, metti su famiglia e arrivi alla pensione.
Questo è quello che la società vuole continuare ad inculcarci, proponendo concetti che ormai sono inesistenti. E le persone stanno da cani proprio perché non riescono a realizzare “quel progetto”, così come ce lo hanno venduto sinora.
Certo che no!
Questo forse è davvero quello che vogliono. Incatenarci dentro la parola “crisi” così sei pronto ad accontentarti, a non alzare la testa.
Bisogna cambiare mentalità, dobbiamo evolverci. Se la situazione non cambia, cambiamo noi.
Se il posto fisso non c’è, ci inventeremo e scopriremo che nuove opportunità si muovono intorno a noi. E quelle opportunità ci daranno energie e risorse economiche per creare la vita che desideriamo.
Tutto questo è possibile! La nostra creatività, la nostra intelligenza, il nostro coraggio non conoscono la parola “crisi”!
Mi riempio di tristezza quando durante i corsi di PNL che tengo per un ente formativo a giovani apprendisti, li sento spenti, rassegnati, stanchi. Ormai incasellati in un lavoro che non amano ma grazie che c’è!
Abbiamo bisogno di conoscerci meglio, di comprendere quali sono i nostri talenti, sfruttarli e trasformarci.
Perché quando sappiamo chi siamo, quando comprendiamo qual è il nostro valore, per cosa vale la pena di continuare a sognare e realizzare il nostro scopo, un modo per farlo lo troviamo.
È importante avere strumenti, tanti strumenti. Perché davanti alle sfide possiamo agire in modo efficace e non reagire agli eventi. Alcuni di questi strumenti sono le tue abilità, quelle che hai e quelle che puoi acquisire, il tuo modo di comunicare, il tuo rapportarti gli altri, le tue convinzioni, i tuoi stati d’animo.
Noi nei nostri corsi lavoriamo su questi aspetti.
Aiutiamo le persone a cambiare, a crescere, ad evolversi affinché ragionino con la loro testa e si creino la vita che desiderano.
Franca Scuzzarella
info@pnlbenessere.it
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