La parola Successo è il participio passato del verbo succedere.
E se successo significasse semplicemente fare succedere le cose che ti danno gratificazione e sono utili per te?
Se ne esistesse una matematica, credo che chiunque farebbe carte false per averla.
Ma non esiste… O quasi.. 🙂
Un giorno, ad un corso di intelligenza finanziaria, mi raccontarono questa storiella.
Immagina di scoprire di avere uno zio d’America che è mancato e che ti ha lasciato una forte somma in eredità. Ma è uno zio che in vita era molto fantasioso e nel suo testamento ha incluso una clausola: “Mio nipote potrà scegliere se incassare subito 1 milione di euro, oppure ricevere 1 centesimo di euro che verrà accreditato su un conto vincolato per 30 giorni con la promessa che l’importo esistente sarà raddoppiato ogni giorno.
Un milione di euro subito o il centesimo di euro raddoppiato?
Se hai scelto il milione di euro, ora hai un milione di euro e puoi andare subito a spenderli.
Se hai scelto un centesimo di euro che si raddoppieranno per 30 giorni, alla scadenza ti troverai con 5.368.709 euro.
Pazzesco, non è vero?
Quando hai voluto tutto e subito, o quando ti sei accontentato di piccoli passi quotidiani che ti portavano in quella direzione?
I piccoli passi presi singolarmente non fanno storia.
Cosa vuoi che cambi leggere un libro su quell’argomento che ti interessa? Ne sai qualcosa di più ma non fa certo la differenza.
Se leggessi però 52 libri all’anno rispetto un argomento, a fine anno diventeresti un esperto autorevole rispetto a quella materia.
E cosa cambia fare o meno una camminata di passo veloce? A fine giornata non vedrai nessun risultato, ma immagina anche solo quel cambiamento protratto nel tempo, immaginiamo 365 giorni consecutivi, secondo te a parità di situazione vissuta, farà la differenza?
Ovvio che si!
Sono i mattoncini messi uno sull’altro che costituiscono il successo.
Le competenze che acquisisci ogni giorno con l’esperienza, la vita vissuta.
A volte quei 52 libri non ti danno quella conoscenza che solo l’esperienza dà.
Per avere successo bisogna porsi queste quattro domande:
Perché?
Perché no?
Perché non io?
Perché non adesso?
(James Allen)
Per avere successo è necessario che quello che fai ti piace, ti appassioni.
Devi godere all'idea di svegliarti al mattino e dedicarti con passione, piacere e divertimento a quello che vuoi raggiungere, perché ci dovrai mettere impegno e tanta passione.
E tempo.
Se il successo è fare succedere le cose che desideri, allora inizia.
Non aspettare; non sarà mai il tempo opportuno.
Inizia ovunque ti trovi, con qualsiasi mezzo tu puoi avere a tua disposizione, mezzi migliori li troverai lungo il cammino.
Franca Scuzzarella
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