Ci sono dei film mentali, delle seghe mentali, che dominano la vita e la condizionano.
“Se non vuoi essere dominato dalla tua mente, devi imparare a dominarla.”
Questo proverbio zen vuole introdurre l’argomento di oggi: i film mentali terrificanti che è capace di farsi la nostra mente.
Ti racconto una storiella a proposito dei film mentali che gira sul web:
Un giorno a Giovanni si rompe l’autovettura: è un vero disastro perché proprio nel pomeriggio avrebbe dovuto andare in città per un importante appuntamento.
Allora Giovanni pensa:
"Mi faccio prestare la bici da Pietro, è un amico e sicuramente me la presterà".
Ma dopo pochi minuti passati a rimuginare
"E se non me la presta? Magari vuole vendicarsi di quella volta che non gli ho prestato la motosega…"
"Ma no.. Pietro è mio amico, la bici me la presta…"
“E se non me la presta? Perché Pietro è un po’ strano… vedrai che gliela chiedo e non me la presta… Si, si, sono sicuro, vedrai che non me la presta…"
A quel punto arriva Pietro che vedendo l’amico in giardino lo saluta calorosamente:
"Ehi, Giovanni come stai, tutto bene?"
"Pietro – gli risponde Giovanni – vai affanculo (scusa la parolaccia) te e la tua bicicletta!!!"
Cosa combina la mente se la lasciamo fare…
Quanti film mentali ci facciamo ogni giorno?
Quante volte ci troviamo nella stessa situazione di Giovanni?
Partiamo con un pensiero e se non sappiamo dominare la mente, ci costruiamo sopra un vero film mentali dell’orrore, prevedendo scenari apocalittici che puntualmente, fortunatamente, non si verificano mai.
La nostra mente è in continuo fermento, macina continua pensieri che influenzano il nostro stato d’animo.
Se pensare è la naturale attività della mente, farci dominare da suggestioni negative che inseguiamo senza una ragione valida, tipo la storiella dove tutto nasce e finisce nella mente di Giovanni, finirà per distruggere la nostra vita.
Dobbiamo imparare a dominare la nostra mente, i suoi film mentali, imparando a tenere a bada quei pensieri che generano
e che finiscono per procurarci problemi.
Ecco alcuni consigli pratici per tenere a bada i film mentali.
Se i pensieri ti stanno infilando nel loop della negatività, distrarsi è la prima cosa da fare.
Dedicati fisicamente a qualcosa che ti occupi mente e corpo:
Queste attività molto probabilmente ti daranno l’energia per tenere a freno i cattivi pensieri che ti girano per la testa.
Se vivi nel passato tenderai a rammaricarti, a deprimerti, a starci male per quello che hai fatto o non hai fatto, detto o non detto, creduto o non creduto.
Se vivi nel futuro tenderai a preoccuparti di quello che succederà o non succederà, se sarai all'altezza oppure no.
Resta connesso al presente, resta nel qui ed ora. Valuta quello che sta succedendo in quel momento.
Le domande dirigono la tua attenzione, quindi se la mente comincia ad andarsene per i fatti suoi, fatti le domande giuste che possano aiutarti a focalizzare l’attenzione su qualcosa di costruttivo.
Il nostro cervello funziona così: a domanda risponde.
Se ti fai domande furbe ti risponderà in modo furbo, diversamente andrà a far girare il solito disco.
Esempio di domanda furba?
A cosa voglio pensare in questo momento di straordinariamente positivo?
Quando utilizziamo il corpo, quando sfruttiamo la nostra fisiologia, la chimica dentro di noi cambia.
Quando muoviamo il corpo, una corsetta, una camminata, ma anche due salti davanti allo specchio, il nostro corpo produce quella chimica che viene definita “del piacere”, serotonine ed endorfine.
Questa chimica ha la capacità di cambiare i nostri pensieri. E lo sa bene chi fa sport!
Quindi quando la mente inizia ad andare in loop, muovi il corpo.
Non fare la fine che ha fatto Giovanni nella storiella!
Prima di farti il film mentale, comunica ciò che pensi e quanto stai vivendo.
Probabilmente quelle supposizioni che la tua mente farebbe, non avranno motivo di esistere.
Agganciato un pensiero negativo è facilissimo costruirci su una catastrofe imminente, perché la mente va a cercare altri riferimenti che possano alimentare l’idea che le cose andranno proprio così.
Pensa a quando una mamma molto apprensiva non vede ritornare a casa il figlio per l’ora prestabilita.
Secondo te pensa che è da qualche parte a ridersela con l’amico di turno o già si immagina che sia successa una terribile disgrazia?
Scrivere è terapeutico.
Metti nero su bianco: trasferire i cattivi pensieri su quel foglio aiuta ad allontanarli e prenderne le distanze.
Una sorta di dissociazione che ci permette di guardare alla situazione con più lucidità e valutarla oggettivamente.
La mente è come una scimmia in gabbia, se le diamo qualcosa da fare la eseguirà e starà tranquilla, se non ha niente da fare, se lo trova!
E non è detto che quello che troverà da fare sarà così piacevole per noi
Alla prossima.
Franca
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Ottimo articolo! Grazie Franca! hai fatto bene a seguire i tuoi sogni e a dar retta a chi in te ci credeva, ma soprattutto a credere in prima persona in te stessa! il tuo blog è un aiuto per tutti quelli che stanno solo cercando qualcuno che gli dia una spinta, che gli dica: ''ce la puoi fare''! perché nella vita per ottenere un miracolo a volte basta dire: ''andrà tutto bene!''. Grazie ancora!
Grazie Elena, grazie per farmi arrivare questo messaggio.
E' quello di cui avevo bisogno proprio oggi 🙂
Un abbraccio.
Ma altri esempi di domande furbe ne hai ??
Ciao Milos,
domande furbe te ne puoi fare quante ne vuoi..
Falle iniziare tutte con
"Come posso fare per...."
"Cosa posso fare per...."
Sono tutte domande che ti porteranno a spostare l'attenzione da quello che è il problema alla soluzione.
Ti dò un esercizio da fare. Pensa alle situazioni che ti preoccupano e vorresti risolvere e scrivi una lista di domande che secondo te possono essere "domande furbe".
E poi inviale a info@pnlbenessere.it
Ti risponderò e ti darò un feedback (cioè se sono funzionali oppure no)!
La parola d'ordine è FARE!!